Pensavo che bastasse scattare… poi ho capito l’errore!
Quando ho iniziato a fotografare eventi di food and beverage, ero convinto che fosse sufficiente immortalare i piatti e l’allestimento per raccontare l’atmosfera. Ma sbagliavo.
Guardando gli scatti, mi rendevo conto che mancava qualcosa. Le fotografie di cibo erano tecnicamente corrette, ma non trasmettevano l’energia dell’evento.
Poi ho capito: un evento non è solo piatti ben impiattati, ma un’esperienza fatta di luci, persone e momenti spontanei.
Ecco cosa ho cambiato:
🔹 Luce e atmosfera: Ho iniziato a giocare con le luci ambientali per dare più profondità agli scatti. 🔹 Dettagli che raccontano: Un brindisi, un piatto che viene servito, una mano che versa il vino… piccoli dettagli che fanno la differenza. 🔹 Persone e interazione: Ho smesso di scattare solo tavole imbandite e ho iniziato a catturare ospiti che si godono l’evento, chef all’opera, camerieri in movimento.
Il risultato?
Fotografie di food and beverage che fanno rivivere l’evento anche a chi non c’era.