Sfatiamo un mito.
Molti fotografi sull’utilizzo della luce artificiale (cioè i flash da studio) nelle foto di cibo o cocktail, la sconsigliano.
Anch’io in tempi passati ero molto scettico su questo argomento, non volevo assolutamente utilizzare i flash da studio nella foodphotography.
Dov’è stata la svolta sul mio modo di fotografare? Seguendo altri fotografi che li utilizzavano.
E negli anni, con vari esperimenti, l’utilizzo dei flash mi ha portato tanta consapevolezza, tra i tanti aspetti fondamentali sicuramente c’è:
L’uniformità dell’illuminazione: praticamente durante lo shooting riesco ad avere una luce uniforme su tutta la scena ed è importante per evitare differenze di esposizione e colore.
Posso dare la giusta direzione della Luce: da cui proviene e si può modellare la forma del cibo e influenzare l’aspetto tridimensionale della scena.
Ma soprattutto adoro utilizzare la luce naturale insieme a quella artificiale: a volte la troppa luce naturale può eliminare dettagli, mentre una luce artificiale errata può dare un aspetto innaturale.
Hai domande sull’argomento? scrivimi e sarò felice di autarti