Al quartier generale nel centro storico di Viterbo Danilo Ciavattini affianca il nuovo insediamento tra le campagne di Soriano, alle pendici del monte Cimino.
Da fine maggio lo chef firma, gestisce e supervisiona la cucina della Tenuta Di Santa Lucia, antico casale immerso nel verde dove non ci si arriva certo per caso.
Ridotto il rodaggio per questioni di tempo, si è entrati subito in stagione con alcuni piatti che hanno trovato spazio nel menu del ristorante viterbese oppure a loro direttamente ispirati (la patata, “interrata” in autunno, ora è “germogliata” e accompagnata dalla burrata). Non mancano comunque piacevoli novità.
A metà tra la proposta “stellata” e una cucina più pop e diretta (ci sono anche fettuccine al ragù di agnello), lo stile è ideale per chi vuole avvicinarsi all’alta ristorazione degustando i sapori e i prodotti del territorio (alcune materie prime, come olio, more o lamponi, sono autoprodotte).
Sapiente uso di creme (quelle di gorgonzola e nocciole vanno a accompagnare un fiore di zucca fritto alla perfezione) ed erbe, uno dei must della cucina dello chef.
Magia e poesia nel nome del ristorante
Defò, in dialetto sorianese letteralmente “in campagna”, è una pennellata che incarna con stile e sintetizza l’essenza del posto.